
Impianto rilevazione fumi – obblighi normativi
Quando serve e cosa prevede la normativa sull’impianto rilevazione fumi – obblighi normativi: progettazione, installazione e manutenzione secondo la legge.
Quando è obbligatorio un impianto rilevazione fumi
In ambito di prevenzione incendi, per quanto concerne l’impianto rilevazione fumi, l’obbligo scatta in diverse situazioni. Non si tratta di una scelta opzionale: la normativa antincendio italiana definisce con precisione quando è obbligatorio dotarsi di un sistema automatico di rilevazione fumi, a tutela della sicurezza di persone e beni. In base al DM 3 agosto 2015 (cosiddetto Codice di prevenzione incendi), l’impianto è obbligatorio in tutti i casi in cui vi siano ambienti ad alto rischio o affollamento, presenza di materiali combustibili, difficoltà di evacuazione o complessità strutturale.
Per l’impianto rilevazione fumi la normativa prevede ad esempio: scuole con oltre 100 persone presenti, alberghi con oltre 25 posti letto, ospedali, locali di pubblico spettacolo, centri commerciali, autorimesse superiori a 300 m² e industrie soggette a controllo dei Vigili del Fuoco. In tutte queste situazioni, il sistema è indispensabile per rilevare tempestivamente fumi e inneschi, attivare segnalazioni acustiche e ottiche e mettere in moto le procedure di evacuazione o spegnimento automatico.


Dove posizionare i rilevatori di fumo?
Il posizionamento dei rilevatori è un aspetto critico e strategico per l’efficacia dell’impianto rilevazione fumi obbligo. Non basta installarli, è necessaria una pianificazione preventiva per collocarli nei punti più sensibili al rischio e secondo precise indicazioni normative.
In particolare:
- Soffitti di corridoi, atri e ambienti comuni, dove i fumi tendono a salire e concentrarsi più rapidamente;
- Locali tecnici come centrali termiche, quadri elettrici, server room o impianti HVAC;
- Archivi, magazzini e depositi contenenti materiali infiammabili o documentazione importante;
- Percorsi di esodo e vani scala, fondamentali per garantire una segnalazione precoce e sicura evacuazione;
- Zone ad alto affollamento, come sale riunioni, mense aziendali, auditorium o ambienti pubblici;
- Sottotetti e controsoffitti, se accessibili e con passaggio di impianti elettrici o condotti di aerazione.
SV Sistemi di Sicurezza interviene con sopralluoghi tecnici e simulazioni di propagazione fumi, per garantire una copertura ottimale e la massima aderenza alla normativa. Ogni progetto è calibrato sul contesto architettonico e sul rischio specifico dell’attività e viene seguito anche in fase di manutenzione o ampliamento dell’impianto; il nostro team monitora e aggiorna, se necessario, il posizionamento dei rilevatori per mantenere la massima efficacia nel corso degli anni, con un metodo comprovato e in linea con le ultime innovazioni tecnologiche.
Qual è la norma di riferimento per la centrale di rivelazione automatica d’incendio?
Quando si parla di sistemi antincendio è fondamentale fare riferimento anche all’impianto rilevazioni fumi normativa, che regola le centrali di rilevazione e controllo. La norma principale è la UNI EN 54, in particolare la UNI EN 54-2 (centrali di controllo e segnalazione) e la UNI EN 54-4 (alimentazione elettrica). Queste direttive europee definiscono le caratteristiche tecniche, funzionali e di sicurezza delle centrali che gestiscono l’intero sistema.
Secondo la normativa rilevatori di fumo, la centrale deve:
- Ricevere i segnali dai rilevatori;
- Analizzare e classificare gli allarmi;
- Attivare dispositivi acustici/visivi e sistemi antincendio connessi;
- Gestire guasti e segnalazioni di manutenzione.
Per essere conforme alla normativa impianto rilevazione fumi, la centrale deve inoltre essere certificata CE, dotata di alimentazione di emergenza (batterie) e collocata in un’area sicura e accessibile al personale incaricato.
SV Sistemi di Sicurezza utilizza solo centrali certificate, integrate con le tecnologie più avanzate e compatibili con impianti nuovi o esistenti. Ogni installazione viene accompagnata da dichiarazione di conformità, manualistica tecnica e schede prodotto. La nostra affidabilità si basa anche sull’adesione a tutte le normative di settore e su un team di tecnici abilitati che operano nel rispetto delle più recenti disposizioni di legge.


Come funziona la verifica impianto rivelazione fumi?
L’impianto rilevazione fumi obbligo non può essere considerato completo senza un piano di verifica e manutenzione regolare. La normativa prevede che il sistema venga controllato periodicamente per verificarne l’efficienza, prevenire malfunzionamenti e garantire la sicurezza continua dell’edificio. Secondo la norma UNI 11224, è obbligatorio effettuare:
- Verifiche semestrali funzionali di ogni componente (centrale, rilevatori, sirene);
- Prove pratiche di simulazione incendio;
- Registrazione degli interventi in un apposito registro antincendio;
- Controllo dell’autonomia delle batterie e della presenza di segnalazioni anomale.
SV Sistemi di Sicurezza propone contratti di manutenzione programmata per ogni tipo di impianto, assicurando un monitoraggio costante e interventi tempestivi in caso di guasto. I nostri tecnici certificati intervengono in loco con strumenti professionali e protocolli aggiornati.
Capire se e quale impianto rilevazione fumi è obbligatorio nel tuo edificio può non essere immediato. Compila il form per ricevere una prima consulenza: ti aiuteremo a chiarire ogni dubbio e a trovare la soluzione più adatta, in linea con la normativa e le tue reali esigenze.
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