MADE IN ITALY

Un carissimo saluto a tutti i nostri lettori, Il “Made in Italy” per SV sistemi di sicurezza rappresenta l’eccellenza e la qualità delle soluzioni di sicurezza antincendio prodotte in Italia, una combinazione di design sofisticato, innovazione tecnologica, qualità artigianale, affidabilità, sicurezza, tradizione e know-how.

Ricevere l’attestato “Made in Italy” dal Ministero delle imprese rappresenta un riconoscimento ufficiale che attesta che un prodotto è stato realizzato interamente in Italia, secondo gli standard e i requisiti stabiliti dal governo italiano. Questo attestato è una prova tangibile dell’origine italiana di un prodotto e ne sottolinea la qualità, l’autenticità e l’eccellenza.

Per ottenere l’attestato “Made in Italy” dal Ministero delle Imprese, un’azienda deve seguire un processo di valutazione e conformità. Di solito, l’azienda deve dimostrare che tutti i passaggi chiave nella produzione del prodotto sono avvenuti in Italia, incluso il design, la lavorazione, l’assemblaggio e il controllo di qualità. Inoltre, l’azienda deve rispettare le norme e le leggi nazionali in materia di produzione, lavoro e sicurezza.

Una volta che l’azienda ha superato l’iter di valutazione e conformità, il Ministero del Lavoro può rilasciare l’attestato “Made in Italy”. Questo attestato può essere utilizzato dall’azienda per promuovere il proprio prodotto a livello nazionale e internazionale, evidenziando l’origine italiana e la qualità che ne deriva.

Ricevere l’attestato “Made in Italy” dal Ministero delle Imprese può conferire all’azienda una serie di vantaggi, tra cui un maggiore prestigio, una migliore reputazione sul mercato, un accesso facilitato a opportunità commerciali e una maggiore fiducia da parte dei consumatori che cercano prodotti autenticamente italiani.

In conclusione, l’attestato “Made in Italy” rilasciato dal Ministero delle Imprese è un riconoscimento ufficiale dell’origine italiana di un prodotto e conferma la qualità e l’eccellenza di quel prodotto.

Le centrali della serie EXFIRE360 prodotte da SV Srl hanno raggiunto il traguardo dei primi dieci anni di certificazione CPD/ CPR secondo le norme EN 54-2/4 , EN 12094-1 e EN60079-29-1. Il sistema EXFIRE360 è stato originariamente sviluppato per offrire al mercato un’unità di controllo che avesse i requisiti della scalabilità e della multifunzionalità, ovvero della possibilità di impiego sia su impianti di rivelazione e allarme incendio che per l’estinzione automatica. Da questo concetto originario, fortemente richiesto dal settore Oil&Gas e negli impianti industriali, SV ha sviluppato EXFIRE360 in una serie di direzioni.

Design sofisticato: Il made in Italy è spesso associato a uno stile elegante e raffinato nel design, le centrali antincendio sono progettate con attenzione ai dettagli estetici, integrando funzionalità di sicurezza con un aspetto piacevole.

 

Innovazione tecnologica: L’Italia ha una lunga tradizione di eccellenza nella tecnologia e nell’ingegneria. La linea di centrali EXFIRE di SV è ritenuta all’avanguardia nel campo delle soluzioni di sicurezza, utilizzando tecnologie avanzate e innovative per garantire la massima affidabilità e prestazioni.

 

Qualità artigianale: Il “made in Italy” è sinonimo di qualità artigianale. La linea di centrali EXFIRE è realizzata con cura e attenzione, utilizzando materiali di alta qualità e metodi di produzione sofisticati per garantire la durata e l’affidabilità dei prodotti.

 

Affidabilità e sicurezza: La linea di centrali EXFIRE sono progettati e testati per garantire la massima affidabilità e sicurezza. Le aziende italiane nel settore della sicurezza seguono rigorosi standard di qualità e sicurezza per offrire prodotti conformi alle normative internazionali. 

In seconda battuta, la centrale è stata certificata in configurazione distribuita, cioè con unità di controllo remote rispetto alla centrale-madre.(sino a 16) in grado di ridurre il carico installativo degli impianti. Ciò ha consentito di avvicinare il sistema di controllo ai dispositivi di campo, limitando dunque gli oneri associati alla posa di cavi.

In tal modo, il sistema EXFIRE360 ha superato il concetto di sistema in rete, diventando a tutti gli effetti un sistema a logica distribuita. Su ulteriore spinta del mercato, il sistema EXFIRE360 è stato reso conforme a tutte le principali opzioni con requisiti delle norme EN 54/ EN 12094-1, potendo dunque essere associato al comando di una vasta serie di impianti di spegnimento, oltre che programmabile secondo una vasta gamma di funzioni. In ultima analisi, la certificazione secondo le norme armonizzate della Direttiva ATEX ha reso possibile l’utilizzo della centrale nei sistemi di rivelazione gas, completando dunque la gamma di approvazioni.

I prossimi sviluppi di questo prodotto riguarderanno la sua ulteriore scalabilità, l’incremento delle prestazioni e delle potenzialità di alimentazione, nonché lo sviluppo di soluzioni dedicate alla remotizzazione, alla supervisione e all’ottenimento di ulteriori certificazioni in ambito internazionale.

Un’altra voce in capitolo nell’ultimo periodo è il Revamping delle centrali antincendio esistenti, nel corso degli ultimi anni è aumentata la richiesta di Revamping con la nuova centrale EXFIRE360 per rinnovare i sistemi Fire-Gas e Spegnimento.

I servizi di Revamping che offre SV sistemi di sicurezza con la centrale EXFIRE360 sono soluzioni uniche e personalizzate, armadi speciali con complessi circuiti elettronici per soddisfare le esigenze del cliente completi di ingegneria, sistemi di progettazione, conversione software, causa effetti e logici, assemblaggio start up in campo dal cliente.

Il revamping delle centrali antincendio è un’operazione molto importante per garantire la sicurezza degli edifici e delle persone che li abitano o li frequentano. Si tratta di un intervento di ristrutturazione e adeguamento dei sistemi di rivelazione e di spegnimento degli incendi, al fine di renderli più efficaci e conformi alle normative vigenti.

Il revamping delle centrali antincendio può essere necessario per diverse ragioni, ad esempio per sostituire impianti obsoleti o malfunzionanti, per adeguare gli impianti alle nuove norme di sicurezza, per aumentare la capacità di spegnimento degli incendi o per migliorare l’efficienza energetica degli impianti.