EXFIRE360 in ambito atex

FORUM PREVENZIONE INCENDI 2018 RINGRAZIAMENTI
La centrale EXFIRE360 al passo con le nuove norme in ambito ATEX
Un caro saluto a tutti i nostri lettori e clienti, non è infrequente riscontrare come nell’ambito dei sistemi fire&gas la rivelazione di gas infiammabili venga sottovalutata dal punto di vista certificativo, considerandola alla stregua di un’appendice di tali sistemi e non come un impianto provvisto di un corpus normativo di sistema e di prodotto organico e altrettanto complesso rispetto alla rivelazione incendi.
Al riguardo, le centrali di rivelazione gas soggiacciono ad almeno tre norme di recente aggiornamento: la norma EN 60079-0 (applicabile principalmente per le parti di marcatura), la cui edizione 2018 è di prossima armonizzazione nell’ambito della Direttiva 2014/34/UE; la norma EN 60079-29-1:2016, la cui piena efficacia decorrerà dal 23 dicembre prossimo, e la ISO/IEC 80079-34:2018, che introduce requisiti supplementari ai sistemi di qualità secondo la norma ISO 9001:2015 per la specifica gestione dei prodotti Ex.
La marcatura CE delle centrali secondo la Direttiva Atex è dunque subordinata all’esame UE del tipo da parte di ente notificato per le prime due norme, a cui associare la verifica di conformità al tipo basata sulla garanzia della qualità del prodotto di cui all’allegato VII della Direttiva da parte del medesimo organismo.
La triade normativa descritta, con i recenti aggiornamenti, implica pertanto che le centrali certificate secondo la versione 2007 della norma EN 60079-29-1 e all’edizione 2012 della ISO/IEC 80079-34 necessitano di ri-certificazione di prodotto e di sistema sulla base dei “major changes” di tali norme.
Tale inquadramento normativo, che andrebbe completato con le norme EN 50271 (software), EN 60079-29-2 (impianto) e con il set normativo per la sicurezza funzionale (EN 60079-29-3, EN 50402), rivela l’importanza di scegliere soluzioni certificate per la rivelazione di gas infiammabili, sebbene le centrali costituiscano apparecchiature associate a dispositivi installati in area potenzialmente esplosiva.